Il Lago di Garda, il più grande d’Italia, si trova a metà strada tra Brescia e Verona e delimita in parte il confine tra Lombardia e Veneto. Questo lago reca in dono un ultimo, insospettabile respiro di Mediterraneo subito prima di raggiungere i valichi che attraversano le Dolomiti più a nord. Qui il blu intenso del lago di Garda tocca quasi le montagne; i rami degli olivi stormiscono mossi dal vento, e i limoni maturano al sole. Lungo le sue incantevoli rive si trovano numerosi luoghi di grande interesse, come l’antica città fortificata di Sirmione, il cui fiabesco castello Scaligero risale al 13° secolo. Catullo, il famoso poeta dell’antica Roma, aveva qui una villa. Le tradizioni culinarie dell’area combinano i quelle tipiche del Mediterraneo con i delicati sapori dei prodotti del lago e un occhio ai tradizionali piatti di montagna. Il clima mite favorisce una vegetazione rigogliosa e i prodotti della terra sono sempre abbondanti e saporiti.
Curiosità:
L’olio extravergine del Garda. Dalle numerose varietà di olive autoctone della zona - Casaliva, Favarol, Raza e Rossanel - coltivate sulle terrazze e sui declivi di quest’angolo di Mediterraneo insieme ad altre varietà più comuni, si produce un olio extravergine di alta qualità: colore verde ambrato, una delicata fragranza di mandorle e un sapore leggero e fruttato. Non c’è altro luogo al mondo dove l’olio è prodotto alla stessa latitudine: per questo motivo quest’olio ha ricevuto il marchio D.O.P. della Comunità Europea.
Il pesce d’acqua dolce. Anticamente cibo per le tavole dei poveri, oggi è apprezzato dai palati più fini. Oltre al raro carpione, una volta protagonista indiscusso dei banchetti di sua Altezza Serenissima, anche il coregone (lavarello), la trota lacustre, l’anguilla, la sardina (agone), il luccio, il cavedano, la tinca, l’aola (alborella), la carpa e il persico arricchiscono l’offerta gastronomica locale. Questo pesce è ottimo alla griglia o bollito, ma anche fritto e arrostito, stufato o al cartoccio, al sale o al vapore, come carpaccio (fettine sottili di pesce crudo con condimenti vari) o marinato, per non parlare delle zuppe e delle tartare.
Arte, storia, cultura e natura
Verona, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante 2000 anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti nella struttura della città.
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